|
|
|
   
Il primo numero fu pubbicato nel giugno del 1945 a Roma per iniziativa di
Gastone Martini (zio Falcone, già direttore dell'Aquilone) che ne fu il direttore, con
Giampiero Janni redattore capo.
   
Fu la prima rivista italiana a larga diffusione (distribuita cioè a tutte le edicole italiane)
dedicata esclusivamente al modellismo,
prevalentemente, specie nei primi anni, ma non solo, all'aeromodellismo.
Il successo sembrò, per l'epoca, enorme ma durò solamente per alcuni (purtroppo pochi) anni.
    Ebbe numerosi altri
redattori e collaboratori famosi : Adriano Castellani,
Carlo Tione, Uberto Travagli, Loris Kanneworff
, Mario Gialanella, Paolo Vittori,
Giuseppe Ciampella, Giovanni Ridenti, . . .
In seguito vi furono anche collaboratori fissi ("redazioni"!) a Milano e a Torino.
   
Nominalmente si diede una periodicità quindicinale, ma all'inizio sopratutto
usciva un numero quando poteva! Cioè ogni due o tre mesi. Poi un numero ogni mese circa fino
a raggiungere faticosamente una periodicità mensile esatta.
   
Bellissime furono le prime copertine illustrate: veri e propri quadri.
Famose quelle di Ercole Arseni, ma stupende anche quelle di P. ed F. Filipponi. Anche i disegni tecnici di Arseni furono delle vere
opere d'arte. Non da meno, all'inizio, anche le copertine con fotografie, vedi per esempio quella della copertina
del primo numero (chissà chi l'ha fatta? probabilmente lo stesso Giampiero Janni). Dal numero 40 circa non vi furono più illustrazioni
o foto artistiche ma foto a colori spesso di cronaca modellistica (gare o manifestazioni).
   
È la rivista che - per motivi sentimentali (modellisticamente mi sono formato
su di essa) - amo di più.
   
Era una rivista ricchissima di disegni costruttivi e disegni al tratto.
   
Per alcuni numeri furono accluse delle belle tavole a grandezza naturale.
   
Modellismo interruppe, purtroppo, l'attività nel 1956. Ne uscirono in tutto 72
splendidi ineguagliabili (ed ineguagliati) numeri.
   
Qui a sinistra l'indice dell'ultimo numero.
   
Nel 1993 Cesare De Robertis ha iniziato a pubblicare una rivista con il nome di "Modellismo" (qui chiamata M. II serie)
in qualche modo erede della pubblicazione di
Gastone Martini. Qualche anno più tardi aveva anche dato inizio alla stampa di "Modellismo reprints", cioè
la ristampa del vecchio "Modellismo",
purtroppo interrotta al numero 55 (su 72).
(rev 06/08/2020)
|