Ci sono degli "oggetti" che, pur progettati seguendo rigorosamente solo la logica del buon progetto tecnico, risultano poi essere anche eccezionali dal punto di vista estetico. Sono questi casi che forse hanno dato origine alla parola "design", che però cosí come la concepiamo in Italia, deve di piú alla traduzione sbagliata dall'inglese del verbo to design, che non vuol dire disegnare, ma appunto progettare. Il vero "design" dunque anche se può produrre, anzi quasi sempre produce, un oggetto esteticamente valido o validissimo deve scaturire da motivazioni tecniche e non estetiche. Il "design" che nasce dal disegno e da motivi estetici - e non dal buon progetto - è un falso "design".
Un eccezionale esempio di buon design è appunto il Dooling 61 (ed anche per la verità il Dooling 29) come testimoniano le sue quotazioni nel mercato dei motori d'epoca. È un oggetto di cui sono letteralmente innamorato, cosí come di altri motori, uno su tutti il G20 "speed", ma anche il McCoy 60, e come - ovviamente - di modelli: lo "Speed King" e il "Pink Lady", per esempio.