Ali / Ali Nuove,
  Ali Minime:


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    "Ali Minime" fu un inserto, pubblicato abbastanza regolarmente (almeno in certi anni) di "Ali/Ali Nuove", una rivista, per molti versi, simile alla contemporanea "L'Ala"; "Ali" fu cioè una rivista di cultura aeronautica generalista, erede in qualche modo, attraverso Armando Silvestri, se non addirittura continuazione della rivista "Ali" già pubblicata a Milano nella RSI.
    La pubblicazione di "Ali" cominciò (ricominciò ?) nel mese di Aprile 1951 a Milano, con periodicità settimanale; direttori redazionali furono Armando Silvestri e Publio Mangione; direttore responsabile fu Armando Silvestri.
Nel mese di Novembre dello stesso anno uscì il primo numero del supplemento "Ali Minime".
Ecco la presentazione .
    Nel 1953 la rivista si trasferì a Roma ed assunse la nuova testata: "Ali Nuove". Direttore fu sempre Armando Silvestri. Durante il 1954 la testata cambiò in "Ali Nuove e Cielo", in quanto venne incorporata la rivista "Cielo" , (venne introdotta un pò di missilistica ed astronautica) e divenne quindicinale (da settimanale che era). Cambiò anche la numerazione dell'annata: il 1954 diventò l'annata VI (invece che IV): vennero tenuti in conto, nella numerazione, anche i due anni di "Ali" , usciti a Milano nel 1944 e nel 1945. Poco dopo (un paio di anni circa), quando uscí la nuova rivista "Oltre il Cielo", ritornò il nome del 1954: "Ali Nuove".
    Ebbe numerose sezioni specializzate, con numerazione delle pagine a parte, dedicate a vari argomenti (vedi la "locandina" qui a sinistra). Uno di questi fu l'aeromodellismo. La sezione, dedicata appunto all'aeromodellismo, ebbe - come anticipato - il nome di "Ali Minime". Non era pubblicata tutti i numeri; tipicamente - negli anni migliori - ogni due. Era quasi sempre costituita da 4 pagine; normalmente due erano dedicate alla cronaca e due alla tecnica. Nel 1954 (il secondo anno di Ali Minime), per esempio, le pagine dedicate ad "Ali Minime" furono 52; nello stesso anno le pagine "generaliste" furono 364. Tenuto conto del buon livello, del grande formato e della elevata "densità di contenuto" (cioè assai poca pubblicità), non ci si poteva proprio lamentare, anzi! Purtroppo negli anni seguenti la frequenza dell'inserto "Ali Minime" calò e spesso una delle quattro pagine fu di sola pubblicità e non aeromodellistica. L'inserto era organizzato in volumi, ciascuno di qualche decina di pagine. La numerazione dei volumi fu sempre assai poco accurata, piena di errori, cosí come gli indici (talora mancanti!). La numerazione delle pagine fu più accurata.
    Fra i redattori comparvero anche nomi nuovi, forse solo giornalisti e non aeromodellisti, i quali - comunque - diedero ancora, come sempre, il loro validissimo contributo (Perrone, Tosaroni, Vittori ...).
    Le pubblicazioni cessarono all'inizio degli anni '70. L'inserto aeromodellistico già non c'era piú da alcuni anni (e prima di cessare del tutto era già divenuto di natura sporadica con pochi articoli aeromodellistici, sopratutto di cronaca). La perodicità era ormai quindicinale solo nominalmente e mantenuta con l'artificio di numeri doppi, tripli, quadrupli, ...
    Forse, Armando Silvestri preferí occuparsi maggiormente della sua nuova creatura "Oltre il Cielo", dedicata principalmente alla missilistica ed astronautica, all'astronomia, alla fantascienza ed alla "fanta-astro-archeologia" (tipo Peter Kolosimo, per chi se lo ricorda, che ne fu un po' il fondatore-importatore in Italia) curata qui però, oltre che da Kolosimo, principalmente da C.M. Falessi.


Le Copertine.

    Ecco tre copertine dei primi due anni.
Gli Indici.

    Ecco gli indici generali con commenti editoriali, curati con competenza specifica, passione e grande accuratezza da Mario Perrone   .


Le Tavole sinottiche.

    Ecco le famose tavole sinottiche compilate da Adriano Ghiselli, implementate dal vostro aeromodellista virtuale, con l'aiuto di Gianluigi Gazzea, con le informazioni riguardanti - appunto - "Ali Minime" .


Gli Articoli piú belli.

I Disegni.

    Tanti furono quindi i disegni costruttivi di modelli vari pubblicati (o all'interno di un articolo o come tavola). Tutti, per diversi versi, interessanti. C' è ancora solo l'imbarazzo della scelta. Ecco una piccola selezione, condizionata, come sempre, un pò (anzi forse tanto) dai miei gusti e pallini personali, ma sopratutto dalla disponibilità del materiale originale.
    Beh, ... mi scappa proprio un commento: ma come era bello e romantico questo aeromodellismo d'epoca con tanti modelli da "divertimento" semplici, da costruirsi da sé, partendo da poco: qualche listello, in po' di balsa, carta, colla - ma nessuno, veramente nessuno, banale!


Le Foto Memorabili.


I Motori.