Volare:

        testata

      colophon     Nel mese di Novembre del 1945 esce a Roma una nuova rivista: "Volare". Probabilmente non ebbe grande successo nè vita lunga: troppo simile nel progetto editoriale a riviste contemporanee di ben altro spessore come, per esempio, "L'Ala", ben sostenuta da una casa editrice di un certo rilievo, od anche "Alata" dalla lunghissima vita, ma con articoli aeromodellistici solo nei primissimi anni. La rivista "Volare" che esce oggi in edicola e che celebra (nel 2007) il venticinquennale, non credo ne sia erede in alcun modo se non, forse casualmente, del nome in testata.
    Ne uscirono, comunque, almeno quattro numeri con cadenza quindicinale regolare. Dedicata un po' a tutta l'aeronautica civile ed agli appassionati di aviazione ebbe una veste tipografica dimessa (come dovuto ai tempi), grande formato e poche pagine (12 comprese le pagine di copertina) fra cui una pagina dedicata al'aeromodellismo con scarsi contenuti tecnici. Il direttore fu Angelo Balistreri. Il referente per l'aeromodellismo fu probabilmente Carlo Tione, forse il "Don Carlos" della posta dei lettori, di cui qui a fianco quella del numero 3 in cui compare una risposta ad Eugenio Libertino!
    Peraltro interessante ed originale fu la proposta di un concorso aeromodellistico destinato ai progetti. Ecco qui di seguito la pagina con il bando del concorso e le specifiche progettuali del primo bando (contenute nel sottotitolo) formulate in un quesito tecnico che, a dire il vero, sembra un improbabile indovinello. Chissà se il concorso fu espletato e chi lo vinse?



        pagina 9