L'Ala
    Le pubblicazioni de "L'Ala" cominciarono a Firenze nel giugno del 1945, con un taglio editoriale molto simile a quello de "L'Aquilone" - di cui ne fu in qualche modo
l'erede morale - ma destinato
ad un pubblico meno giovanile: anche l'Aeromodellismo era cresciuto! Gli argomenti, come esposti in testata, erano: Aviazione (sopratutto civile), Aeromodellismo e
Volo a Vela. Ebbe poi collaboratori fissi anche a Roma, Milano, Genova.
    La guerra era passata ed ormai si guardava all'America.
Sono un documento fantastico, a questo riguardo, le copertine del numero 17-18 del secondo anno e del numero 15-16 del terzo. Il mito dell' "American way of life" visto dall'"Italietta": pic-nic in aereo
per coppie felici, stile
pubblicità, in America appunto. Ma in Italia - sappiamo - qualche "Topolino amaranto" per i quasi benestanti e le "600" per quasi tutti ancora da venire.
    L'aeromodellismo era ancora povero, poche scatole ma molti disegni e materiale acquistato al consumo. Però si cominciava ormai ad usare il legno di balsa, all'inizio
non importato, ma ricavato come materiale militare surplus dagli zatteroni da sbarco americani. Il legno di balsa era praticamente
introvabile o carissimo
prima della guerra, forse anche a causa delle sanzioni. Comunque si usava, sí, ma con parsimonia. Ricordo che a Roma, nei primi (ed anche non tanto primi) anni '50, si andava a comprare
il legno di balsa,
nello storico (non c'è più da tanto tempo) negozio di Travagli: l'Aviominima a via San Basilio, chiedendone un quarto di tavoletta per volta!
Certo si facevano modelli più
piccoli e più leggeri di costituzione: alianti, elastico (i famosi 65 cm!), volo libero: niente pesantissimi maxi-RC con
motori ipermuscolati.
    Malgrado il clima economico suddetto, un'attenzione particolare è stata rivolta ai motori per aeromodellismo.
Moltissimi furono quindi gli articoli dedicati ai motori per autocostruzione, ai motori nazionali ai motori
stranieri. Forse molti di questi ultimi articoli con lo spirito del vorrei ma non posso!
Le Copertine.
   
Ecco alcune copertine    
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Ed eccone alcune altre di soggetto aeromodellistico
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Gli Indici.
   
Ecco gli indici, completissimi per la parte aeromodellistica, compilati da Carlo Soliani con pazienza
e precisione. Grazie Carlo!
   
1947
;
   
1948
.
Le Tavole sinottiche.
   
Ecco le famose tavole sinottiche compilate da Adriano Ghiselli    
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Gli Articoli.
- L'Articolo di Piero Gnesi (dal numero 16/17 del 1946) , che illustra le ragioni delle scelte tecniche nel progetto del
suo motomodello "Stella d'oro", è esemplare: semplice, quasi asciutto, ma pieno di
contenuti ed argomentazioni valide, chiare ed intelligenti; attualissimo - a mio avviso - per chi voglia costruire, con
i nuovi regolamenti 2007, un modello 1/2A Texaco
,
.
- Ecco un articolo di Elio Tacchella (dal numero 11 del 1947), uno dei padri della velocità italiana VVC, che ben descrive
il suo modello "ETA 47 bis":
l'articolo
,
il disegno (di Cuniberti)
.
Gli Articoli motoristici.
    Numerosissime furono le iniziative
italiane nel campo motoristico in quei ben difficili anni del dopoguerra. Saranno riportati quasi tutti gli articoli
pertinenti, affinchè sia conservata la memoria dell'abbondanza di entusiamo, di ingegno e di spirito di
iniziativa di quei tempi, tutte virtù di cui ci sarebbe un gran bisogno anche oggi.
- Dal n. 1 del 1945 il motore "Giglio" in un bell'articolo di Entradi e Bonsi
.
- Dal n. 3 del 1945 il primo della bella e lunga serie "Motori al banco". Questo è dedicato al motore
Alfa 1
.
- Dal n. 2 del 1946, Motori al banco: l'Eolo
.
- Dal n. 3 del 1946, Motori al banco: l'Alcar
.
- Dal n. 4 del 1946, Motori al banco: tutta la serie dei motori Alfa, Beta, Gamma, Delta ed Epsilon
.
- Dal n. 5 del 1946, Motori al banco: il notissimo Mo.Vo. D 2
.
- Dal n. 6 del 1946, Motori al banco: il P. O. 2
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- Dal n. 7 del 1946, un motorino da 0,6 cc: lo Zena 1
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- Dal n. 10 del 1946, Motori al banco: l' Helium C 6
.
- Dal n. 11 del 1946, Motori al banco: l' Uranio 4
.
- Dal n. 12 del 1946 i motori di Dante Ceschina
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- Dal n. 13 del 1946, Motori al banco: il Presenti 5
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- Dal n. 14 del 1946, Motori al banco: l' A.P. 1 (Pierino)
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- Dal n. 15 del 1946, Motori al banco: l' OSAM G 14 il "Supertigre"
.
- Dal n. 1/2 del 1947, Motori al banco: il Ciclone
.
- Dal n. 3 del 1947, Motori al banco: il Ghibli
.
- Dal n. 5 del 1947 il motore "Doufour 0.6"
.
- Dal n. 9 del 1947 il motore "Meteor 47"
.
- Dal n. 14 del 1947 il motore "Testa Bleu" della FRAM
.
- Dal n. 14 del 1947 un bell'articolo sui motori Biraghi
.
- Dal n. 21 del 1947 un bell'articolo sul motore Beta 3 della Micromotor di Busto Arsizio
.
I Disegni.
    E' impossibile perfino semplicemente elencare tutti i disegni pubblicati. Le riviste di una volta infatti erano quasi completamente
prive di articoli
di recensione di prodotti industriali ed assai poche erano le cronache agonistiche o di manifestazioni e quindi erano piene di disegni
per i modellisti, che erano tutti autocostruttori (all'epoca NO ARF !!!, ed assai poche scatole di montaggio, qualche pacco di materiali), ed anche di articoli tecnici di tutti i livelli.
Ecco però qualche esempio (stupite gente, stupite gente, direbbe Arbore):
- dall'anno II (1946) n. 1 - modello ad elastico "Boote P.A.C. 18" di Pier
Achille (Pirro) Cuniberti
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- dall'anno II (1946) n. 3 - veleggiatore "E.C. 28-44" di Edgardo Ciani
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- dall'anno II (1946) n. 3 - il motomodello (motore Elia 4 cc) "Nettuno" di Marcello Pellecchia
disegnato da Renato Giua
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- dall'anno II (1946) n. 6 - motomodello "CùCù" di Luigi Molgora
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- dall'anno II (1946) n. 9 - modello VVC "R.A. 23" di Adolfo Rappini, disegno di Pier Achille Cuniberti
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- dall'anno II (1946) n. 11 - motomodello "R.A. 22" di Adolfo Rappini, disegno di Luigi Arcesilai
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- dall'anno III (1947) n. 1/2 - veleggiatore "Falck 3" di Evandro Morandi
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- dall'anno III (1947) n. 4 - motomodello di Igino Maina
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- dall'anno III (1947) n. 7 - veleggiatore "E.C. 451-6" di Enrico Cattaneo
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- dall'anno III (1947) n. 8 - motomodello "M.M. 13" di Marcello Muti
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- dall'anno III (1947) n. 9 - veleggiatore "G.F. 20"
,
le ordinate del "G.F. 20"
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- dall'anno III (1947) n. 11 - idromodello "Eik. 34" di Ernesto Eikermann
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- dall'anno III (1947) n. 14 - aliante "S.P. 9" di Sergio Pennesi
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- dall'anno III (1947) n. 14 - motomodello "G.M. 11-46" di M. Gallo
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- dall'anno III (1947) n. 20 - il "PR 46" di Renzo Pavanello, Campione Italiano Wakefield 1947
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- dall'anno III (1947) n. 22 - aliante "R.R. 9" di R. Rosini
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- dall'anno IV (1948) n. 1 - il "Diavolo Rosso" modello velocità VVC di Elio Tacchella
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- dall'anno IV (1948) n. 5/6 - il modello ad elastico "Tabioka", wakefield dei
napoletani Gagliotta e Cacciapuoti
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- dall'anno IV (1948) n. 11 - la "Grande Stella" motomodello di Rinaldo Gastaldi
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- dall'anno IV (1948) n. 13/14 - il modello ad elastico "DE.10-47" di A. Despa
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- dall'anno IV (1948) n. 13/14 - il modello ad elastico "GIA 301" di Giampiero Janni
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- dall'anno IV (1948) n. 15/16 - il motomodello "P.33" dei fratelli Pascale
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- dall'anno IV (1948) n. 23 - il motomodello "M 30" di Gino Andrei
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- dall'anno IV (1948) n. 24 - il motomodello autocomandato "Aucom G. 22"
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- dall'anno IV (1948) n. 24 - il telecontrollato va velocità "Golia 1" di Franco Conte
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- dall'anno V (1949) n. 5 - velocità B "Giulio Cesare" di Ninetto Ridenti
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- dall'anno V (1949) n. 21 - veleggiatore "Astrale-Eik 38" di Ernesto Eikermann
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I Motori.
- Il motore Helium C. 6, nella pubblicità dell'Aeropoiccola di Torino (1946)
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- Il motore Delta 2 , nella pubblicità della ditta Fram di Milano (1946)
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- Chi non conosce, almeno per sentito dire, il motore D 2 della Mo.Vo.?
Eccolo in una pubblicità del 1946
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- Il motore Titano della ditta ELIA, nella pubblicità dell'Aeropiccola (1946)
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Sempre della Mo.Vo. una pubblicità di un elica a passo variabile (1947)
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- Il motore Meteor 47 in una pubblicità del 1947
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- Il motore "Teseo" della MiniMotor in una pubblicità del 1947
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- Il motore "Testa Bleu" della Fram in una pubblicità del 1947
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- Il motore OSAM GB 16 "Supertigre" in una pubblicità del 1947
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- Il motore Beta 3 della Micromotor in una pubblicità del 1947
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- Un bellissimo spaccato del MoVo D 2 (1948)
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- Una foto dei due motori Atomatic da 1 cc e da 5 cc (1948)
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- Ecco il disegno dell'Eta 6 (1948)
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- Ecco il disegno dell'Elia 6 (1948)
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Le Foto.
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Gli uomini:
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Dal numero 21 del 1947 Ferruccio Cassola:
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Dal numero 21 del 1947 Pietro Frillici:
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Dal numero 21 del 1947 Renzo Pavanello:
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Dal numero 21 del 1947 Silvio Taberna:
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Dal numero 23 del 1947 Dick Van de Velde:
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Dal numero 23 del 1947 Elio Tacchella:
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Dal numero 23 del 1947 Luigi Mori:
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Dal numero 23 del 1947 Oscar Piccini:
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Dal numero 5/6 del 1948 Franco Conte (il fondatore de L"Aeropiccola di Torino):
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I modelli:
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Dal numero 7 del 1948 lo scheletro di un bel modello ad elastico di Morandi di Pontedera
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Dal numero 24 del 1948 lo "Stinson 150" di Frillici
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Le Pubblicità.
- Ecco la pubblicità del modello "ETA 17 bis" (di Elio Tacchella) commercializzato dalla MoVo
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- La pubblicità del Super-Elia/E (1948)
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