Il Sistema "A":
   
   
    Fu edita inizialmente a Firenze dalla gloriosa casa editrice Nerbini (quella che per prima portò
"Topolino" in Italia). Dopo un paio di anni passò a Roma alla Casa Editrice F. Capriotti e fu diretta da Sisto Favre.
In seguito, verso la fine delle pubblicazioni, fu assorbita da un'altra casa editrice di Milano.
Il primo numero uscì nel 1949.
Ebbe poi cadenza mensile con qualche difficoltà all'inizio.
Fu, forse, la prima rivista italiana dedicata al "fai da te" - anzi, come da testata, all'arraggiarsi!
Infatti la lettera "A" della testata è proprio l'iniziale di arrangiarsi. Di "do it yourself" (diy) non se ne
parla proprio (ancora)! È sicuramente figlia dei suoi tempi, cioè del vicino dopoguerra, basta ancora osservare la dicitura
in testata: "come utilizzare i mezzi e il materiale a propria dispozione". Allora sí che si riciclava:
di necessità virtù!
    Qui a sinistra l'indice del secondo numero: di tutto e di più!     Qui a destra la locandina in cui viene di nuovo ridefinita la "missione" della rivista che vuole essere niente popo' di meno che una "enciclopedia di piccole invenzioni e applicazioni pratiche" .     Come si vede il modellismo è compreso. Comparvero infatti, con una certa frequenza, articoli modellistici fra cui molti furono quelli aeromodellistici ma, quasi sempre, dedicati all'aeromodellismo da divertimento. Intorno agli anni 1951, 1952 ci fu una profiqua collaborazione con l'Aeropiccola di Torino. Franco Conte, oltre ad essere un inserzionista pubblicitario importante, curò alcuni articoli di tecnica e probabilmente anche suoi sono alcuni articoli di modelli |