Ala Notizie:
   
Nel mese di Marzo 1999, un gruppo di aeromodellisti laziali fonda una associazione: la "Associazione Laziale Aeromodellisti" (A.L.A.)
la cui missione (scusate l'anglicismo) è ben descritta nell'editoriale
del primo numero del bollettino che la stessa associzione
pubblicò dal 2000. Il bollettino - dal titolo "ALA Notizie" - ebbe cadenza trimestrale ed uscì per quattro anni per un totale
di 16 numeri. Ebbe tutte le caratteristiche di un bollettino fatto da un gruppo di amici (Giorgio Carbonara, Gianni Loffredo, Enzo Musella,
Antonio Riccardelli, Valeriano Tascone
e tanti altri): formato ridotto, poche (ma non pochissime) pagine (24 + 4 di copertina), stampa in economia;
ma ebbe però contenuti interessanti e - sopratutto - in quasi tutti i numeri (anzi in tutti tranne il primo) una bella tavola fuori testo (e talora due!).
L'associazione, tenuto conto dei gusti aeromodellistici dei fondatori, fu praticamente quasi un gruppo SAM.
    Quando, poco dopo, vi fu la secessione di un folto gruppo di aeromodellisti romani e laziali da SAM 62 con la
susseguente fondazione di SAM 2001 (che ormai ha una copertura nazionale) e l'uscita del relativo bollettino: "L'Aquilone", divenne
chiaramente difficile - a parere mio - che più o meno le stesse persone potessero portare avanti le due associazioni ed i due bollettini. Fu così che dopo soli quattro anni
un pur bel bollettino chiuse i battenti. Ecco l'editoriale
che ne sancì la fine, adducendo i soliti (probabilmente, anche, pur veri) motivi economici/editoriali.
Le Copertine.
   
Ecco alcune belle copertine:
   
   
   
   
   
   
   
Gli Indici.
   
Ecco l'indice (sommario) del primo numero:
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e quello dell'ultimo:
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Gli Articoli.
- Anno III, n. 4; uno dei più bei modelli da velocità di Elio Tacchella:"Il Diavolo Rosso" (da L'Ala, 1948),
ecco l'articolo
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ed il relativo disegno
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- Anno IV, n, 2; un interessantissimo articolo su l'accensione delle candele spark
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Le Tavole.
   
Ecco l'elenco:
- "Super PARASOL", anno I, n. 2;
- "Sixpence", anno I, n. 3;
- "Southern Star", anno I, n. 4;
- "Jerri", anno II, n. 1; progettatto nel 1950 da Paolo Vittori e da lui ridisegnato nel 1993
;
- "1933 Heath Midwing", anno II, n. 2;
- Macchi C202 "Folgore", anno II, n.3
- "Pfalz E3" e "Hangar Rai", anno II, n.4;
- "Musca-1", anno III, n. 1;
- Stinson "Sentinel", anno III, n.2;
- A.M. 40 di Aldo Montanari del 1946, anno III, n. 3
;
- Mauboussin M 127 "corsaire", anno III, n. 4;
- "Druine Trurbulent", anno IV, n. 1;
- "Baby Albatross", anno IV, n. 2;
- De Haviland 60 "Tiger Moth", tavola 1, anno IV, n.3;
- De Haviland 60 "Tiger Moth", tavola 2, anno IV, n.4;
I Disegni.
   
Ecco alcuni dei disegni più interessanti:
- Anno I, n, 1; il "G.R. 82", motomodello di Ninetto Ridenti del 1947
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- Anno I, n. 4; il motomodello "Icarus" di Gino Ursicino del 1951
;
I Trittici.
- Annio II, n. 3; il "KL 53", motomodello di Loris Kanneworff del 1947
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- Anno II, n. 3; il "KL 61", motomodello di Loris Kanneworff del 1949
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I Motori.
- Anno I, n. 2; ecco l'OSAM "Lilliput" (1949):
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Le Foto.
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Gli uomini:
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Anno II, n. 2: Antonio Riccardelli (2001)
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Anno IV, n. 2: Tascone, Tomaiouli, De Nicola, Musella (2003)
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I modelli:
- Anno III, n. 1, una bella foto di un elastico "Wakefield" di classica scuola italiana (fine anni '40, inizio anni '50 ?)
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- Anno III, n. 4, il "KL 61", motomodello di Loris Kanneworff, magistralmente realizzato da Gino Ursicino
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