Un libro veramente particolare.
E' pura
"letteratura aeromodellistica" di caratttere pedagogico-edificante con sottofondo religioso.
Ci sono molte foto (probabilmente tratte da vecchi numeri de "L'Aquilone") ma nessun risvolto
tecnico di alcun tipo se non raccontabile a parole; cioe' niente disegni, niente formule.
E' la storia di un gruppo di ragazzi bresciani introdotti all'aeromodellismo da uno un po'
piu' grande di loro: Alvaro; arrivano alle competizioni nazionali con una gloriosa spedizione
a Roma. Alvaro crea per loro anche un bollettino.
E' tutta letterartura od e' adombrata una vera storia bresciana di prima del 1946? Il bollettino e' esistito veramente?